GIOIA, LUCE, DOLORE e GLORIA
Concerto-meditazione musicale sui misteri del Rosario
Concerto-meditazione
musicale sui misteri del Rosario
Attraverso la meditazione dei "misteri" - raggruppati in gaudiosi, luminosi, dolorosi e gloriosi - il Rosario è "una contemplazione, con Maria, del volto di Cristo".
I brani musicali scelti a commento sono tutti ispirati dallo stesso contenuto biblico dei misteri del Rosario e ripropongono, attraverso la poetica musicale gli stessi sentimenti e valori cristiani.
Il Rosario è una devozione mariana resa popolare da san Domenico. Un'antica usanza medioevale consisteva nel mettere una corona di rose sulle statue della Madonna. Le rose erano simbolo delle preghiere "belle" e "profumate" rivolte a Maria e, nella sua forma originaria di 150 Ave Maria, la corona del Rosario era una analogia del Salterio, i 150 Salmi utilizzati nel Breviario per la preghiera dai monaci e dal clero. "Compendio di tutto quanto il Vangelo", il Rosario è una preghiera contemplativa, di lode e di supplica ma, soprattutto, è preghiera evangelica, incentrata sull'evento salvifico di Cristo e dal Vangelo. I "misteri" non sono "enigmi nascosti e incomprensibili" ma eventi significativi della vita di Cristo e di Maria. La meditazione dei "misteri" - gaudiosi, luminosi, dolorosi e gloriosi – è una contemplazione, con Maria, del volto di Cristo (Giovanni Paolo II, lettera apostolica Rosarium Virginis Mariae dalla quale sono tratti i testi di introduzione ai Misteri). In questa meditazione musicale, viene riproposto il percorso cristiano del Rosario che dalla "gioia" giunge alla "gloria" attraverso la "luce" e il "dolore". I "misteri" sono descritti dalle pagine del Nuovo Testamento e commentati da un brano musicale eseguito all'organo e dal suggerimento di un testo per la preghiera personale. I brani musicali scelti sono tutti ispirati dallo stesso contenuto biblico dei misteri del Rosario e ripropongono, attraverso la poetica musicale, una meditazione sugli stessi sentimenti e valori cristiani.