QUARESIMA e PASQUA
PASSIONE SECONDO MATTEO
dall'opera musicale di J.S. BACH
Adattamento per organo e voci recitanti a cura di Andrea Sarto - Versione in italiano dalla traduzione di Quirino Principe - Trascrizione delle principali parti musicali dalla Matthäus-Passion (BWV 244)
La Passione secondo Matteo è forse l'opera più famosa di Bach, un vero monumento dell'arte sacra. La versione in italiano per organo e voci recitanti può essere intesa come una "riduzione" nel senso che l'organico è ristretto (ad un organista e due bravi attori), ma l'impianto generale è mantenuto integrale e i testi sono tutti tradotti in italiano. Per esigenze di allestimento, viene sacrificato il canto (ma non le linee melodiche che sono eseguite dall'organo) in modo che questa Passione di Matteo "da" J.S. Bach metta in primo piano la "parola": la Parola del Vangelo nel racconto della passione di Gesù e la parola dell'anima credente che riflette sul senso di questo racconto drammatico e, al tempo stesso, salvifico.
Questa Passione di Matteo sottrae l'opera all'aspetto puramente "concertistico" per restituirla al suo ruolo di "sacra rappresentazione", rito e catechesi sulla Passione.
LE ULTIME SETTE PAROLE
DI CRISTO
DALLA CROCE
Quasi un Oratorio Sacro
Musica di F.J. Haydn
Concerto-meditazione per organo (o pianoforte) e lettore
Con i testi di commento spirituale di Anna Maria Canopi e l'analisi musicale di Riccardo Muti
«Meditare su queste parole è come immergersi nel grande mistero della redenzione e diventarne una fedele manifestazione in mezzo agli uomini del nostro tempo che tanto facilmente passano distrattamente accanto alla Croce, assorbiti da altre parole che lasciano il vuoto nel cuore». (Anna Maria Canopi).
LA VIA CRUCIS
Musica di Franz Listz
Testi di commento
dalla Via Crucis di Mario Luzi
Per organo (o pianoforte) e lettore
Con una scrittura di scabra semplicità ieratica, Liszt avvolge le tradizionali 14 "stazioni" improntandole a una sorta d'oratorio a carattere narrativo con tratti di sentito "sacro" fervore.
Listz utilizza per le sue composizioni musicali, brani estrapolati da testi poetici della letteratura latina medievale e relative intonazioni gregoriane alternandoli a passi evangelici interpolati da corali protestanti (dall'inno Vexilla regis prodeunt all'O crux, ave, spes unica, dallo Stabat Mater ai corali luterani come il celebre O capo insanguinato che Bach ha utilizzato nella su Passione di Matteo).
La Via Crucis di Mario Luzi (1914-2005), poeta e drammaturgo, è un testo scritto su invito di Giovanni Paolo II e che fu recitato il Venerdì Santo (2 aprile 1999) al Colosseo da Sandro Lombardi alla presenza del papa.
"Forse un giorno sarà possibile sostituire i dipinti delle stazioni della Croce con il suono di un organo. Sarei felice se un giorno si potesse ascoltare questa musica, che non riflette che debolmente l'emozione dalla quale sono penetrato quando più volte ho ripetuto, in ginocchio: Ave o crux, spes unica!" (Franz Listz).
NELLE TUE MANI
AFFIDO IL MIO SPIRITO
Meditazione musicale sul destino dell'uomo alla luce della speranza cristiana nella Risurrezione.
Musiche di J.S. Bach, J. Brahms, J. Pachelbel
Testi di meditazione di Paolo VI, C.M. Martini, D. Bonhoeffer e dei monaci di Tibhirine.
Di fronte a Gesù che muore è inevitabile riflettere anche sul morire e sul destino dell'uomo. Ma la riflessione sulla nostra condizione mortale acquista una prospettiva diversa alla luce del destino di Gesù. La nostra morte, in rapporto col mistero della Resurrezione di Gesù, non perde il proprio aspetto terribile e doloroso, ma viene rivissuta nella dimensione luminosa della speranza.
Nelle Tue mani affido il mio spiritoè una meditazione sulla condizione mortale dell'uomo e sulla speranza. Un percorso condiviso con l'esperienza umana e artistica di tre grandi musicisti che hanno commentato con la loro musica e la loro fede nella Resurrezione la loro esperienza del morire e con la testimonianza di alcuni maestri dello Spirito sul destino dell'uomo.
RIMANETE NEL MIO AMORE
Le parole dell'addio e
della speranza
In ascolto del Vangelo
di Giovanni 13-17
Lettura teatrale con commento musicale
Nei capitoli dal 13 al 17 del Vangelo secondo Giovanni, Gesù è impegnato a raccontare, attraverso gesti e parole, la natura intima dell'amore, che è Padre, Figlio e Spirito Santo. Egli dichiara, in una sorta di testamento definitivo, qual è la natura profonda della condizione umana: noi siamo al mondo per imparare a lasciarci amare e a coinvolgerci nell'avventura dell'amore. Il fatto stesso che siamo al mondo è avere tra le mani una ricchezza clamorosa. Perché la creazione è il continuo atto d'amore con cui il Creatore fa spazio alle sue creature e il suo impegno affinché, nel tempo, esse diventino se stesse.
IL TERZO GIORNO
Dramma liturgico per il tempo di Pasqua
Dall'Oratorio La Resurrezione di G.F. Haendel
Adattamento per organo e 3 voci recitanti
Versione drammaturgica del libretto poetico di C.S. Capece e trascrizione per organo della musica di G.F. Haendel composta per l'omonimo Oratorio e per altre opere, con inserzioni dalle composizioni di J.S. Bach.