MAGNIFICAT

Concerto-meditazione sul grande inno mariano celebrato nei secoli

MAGNIFICAT

"Tutte le generazioni mi chiameranno beata"

Concerto-meditazione sul grande inno mariano celebrato nei secoli

Il Magnificat, riportato dall'evangelista Luca (cap. 1), è l'inno che intona Maria, incinta di Gesù, mentre è in visita alla parente Elisabetta, incinta di Giovanni Battista. Magnificat prende il nome dall'incipit della traduzione latina della prima frase dell'inno di Maria (L'anima mia magnifica il Signore). Fin dalle origini, le comunità cristiane han fatto proprie il cantico di Maria e, come altri cantici del Vangelo, viene recitato nella Liturgia delle ore e in alcune celebrazioni mariane.

Nel Magnificat, Maria pronuncia una profezia, tutte le generazioni mi chiameranno beata, che ha ispirato la produzione di questo Concerto-meditazione. Il Magnificat, infatti, è uno dei testi biblici più spesso musicati in tutti i tempi e da tutte le generazioni di musicisti: dal canto gregoriano alle composizioni di Purcell, Marcello, Scarlatti, Albinoni, Cherubini, Schubert, Donizetti, Mendelssohn, Bellini, Bruckner, Penderecki per arrivare, in tempi più recenti, a Pärt, Villa-Lobos, Luciano Berio, Giorgio Gaslini e Goffredo Petrassi... L'elenco sarebbe sterminato: Orlando di Lasso (XVI sec.) ne compose ben 101; Tomás L. de Victoria (XVI sec.) 18; il Palestrina (XVI sec.) 35; Pachelbel (XVII sec.) 13; Charpentier (XVII sec.) 10 e così via. Non si possono dimenticare il Magnificat di Bach (BWV 243), i due gioielli di Monteverdi incastonati nel suo Vespro della Beata Vergine (1610), quelli di Mozart nel suo Vespro della domenica in do maggiore (K 321) e nei Vespri solenni di un confessore in do maggiore (K 339) e quelli di Vivaldi (RV 610 e 611). Accanto a queste composizioni per coro, una forma derivata è il Magnificat per organo di cui ascolteremo solo alcuni dei principali esempi che coprono un periodo di 5 secoli – dal 1500 al 1900 – e che rappresentano scuole organistiche e stili musicali diversi: dalla scuola italiana alla spagnola, a quella tedesca per finire con quella francese. Una testimonianza culturale e religiosa di come sensibilità, stili e culture musicali differenti han saputo tradurre in musica il testo evangelico. Molte di queste composizioni venivano utilizzate come interludio tra i diversi versetti dell'inno cantato secondo i diversi modi gregoriani. Il programma musicale, commentato da brevi testi di autori spirituali di diverse epoche che suggeriranno motivi di meditazione durante l'ascolto, è incorniciato dal primo e dall'ultimo dei nove brani che compongono il Magnificat di Vivaldi, eseguito in una originale trascrizione per solo organo. Con il Magnificat, ripercorriamo questo infinito filo musicale che attraversa i secoli e accompagna la voce di Maria, una modesta donna di Galilea che tutte le generazioni han chiamato beata.

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Programma musicale

Antonio Vivaldi (1678-1741) Magnificat dal Magnificat RV610 per soli, coro, fiati, archi e basso continuo (trascrizione per organo di A. Sarto)

Girolamo Cavazzoni (ca 1510-1580 ca.) Magnificat Quarti Toni

Girolamo Frescobaldi (1583-1643) Magnificat Sexti Toni

Antonio de Cabezón (1510-1566) Magnificat de 4 tono

Dietrich Buxtehude (1637-1707) Magnificat Noni Toni, BuxWV 205

Johann Pachelbel (1653-1706) Meine Seele erhebt den Herren (L'anima mia magnifica il Signore)

Johann Sebastian Bach (1685-1750) Fuga sopra il Magnificat, BWV 733

Claude Balbastre (1724-1799), Magnificat du 1er ton

Jean-Jacques Charpentier (1734-1794) Magnificat du 6me Ton

Alexandre Guilmant (1837-1911) Magnificat - versets op. 41 nr 2 da L'Organiste Pratique

René Vierne (1878-1918) Improvvisazioni per il Magnificat