Trecento anni di Passione - 1

18.03.2024

La Passione secondo Giovanni (Johannes Passion, BWV 245) venne eseguita per la prima volta il 7 aprile, Venerdì Santo del 1724 a Lipsia. Oltre ai capitoli 18 e 19 del Vangelo secondo Giovanni, il testo – ovviamente in tedesco secondo l'uso protestante che aveva abbandonato il latino – è composto da undici "corali" per il coro e una decina tra "arie" e "ariosi" per i solisti scritti dal poeta Barthold Heinrich Brockes (gia autore di vari Oratori ispirati alla Passione di Cristo) ai quali mise mano lo stesso Bach e, forse, anche l'amico e poeta Christian Friedrich Henrici, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Picander che sarà autore del testo della più famosa Passione secondo Matteo.

"Giovanni" e "Matteo" sono solo due delle cinque "Passioni" che vengono attribuite a Bach, ma sono anche le uniche due rimaste.

La "Johannes-passion" è una monumentale liturgia ed è suddivisa in due parti nelle quali si alternano la narrazione degli episodi evangelici e il commento dei testi poetici di corali e arie: la prima parte è incentrata sulla cattura di Gesù, la seconda sul processo, la crocifissione e la sepoltura.

Rispetto alla narrazione della Passione di Cristo dei sinottici (Luca, Marco e Matteo), quella del Vangelo secondo Giovanni è più sintetica, meno drammatica e con alcune sottolineature teologiche che la musica di Bach ha colto e messo in evidenza.

Bach era convinto che il testo biblico fosse destinato a porre in atto con il lettore un'intensa attività spirituale. L'interpretazione musicale del testo evangelico doveva creare nel pubblico un effetto emozionale appropriato al testo.

Testo biblico e musica, nell'opera di un artista di grande sensibilità spirituale e raffinata preparazione teologica come Bach, non agiscono come realtà indipendenti ma si integrano a vicenda.

Bach condivide con l'Evangelista il messaggio centrale del Vangelo secondo Giovanni: la speranza in Gesù come il Cristo-Signore glorificato e glorificante a partire dalla morte che è una morte ingiusta. In sintesi, ciò che la Passione secondo Giovanni di Bach vuole illustrare in parole, in canto e musica è il mistero di «Gesù, Cristo, Salvatore e Signore per noi». Sono quattro titoli che costituiscono anche tutta la struttura dell'intero Oratorio bachiano che racconta la storia evangelica secondo la logica dell'evangelista e secondo la rilettura e interpretazione che ci offre J.S. Bach.

In un prossimo articolo entreremo nell'opera per segnalare i passaggi principali, intanto potete ascoltare la Passione secondo san Giovanni nella esecuzione della Netherland Bach Society, all'interno del progetto "All of Bach".

La Società Bachiana Italiana ha scelto di celebrare questo e una lunga serie di anniversari per ricostruire una sezione significativa della carriera e della produzione musicale di Bach, con iniziative culturali, mostre, convegni e concerti (a questo link tutte le informazioni).

1. continua.