Nascita e fortuna delle Abendmusiken

12.11.2023

Abendmusiken, che in tedesco significa "musiche serali", sono delle iniziative musicali organizzate a Lubecca (nord della Germania) dal 1600 e che ebbero particolare successo proprio in Avvento.

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Fu un musicista di Lubecca, Franz Tunder (1614-1667) ad inventarsi questi intrattenimenti musicali che si svolgevano nella Chiesa di Santa Maria (Marienkirche) di Lubecca dove Tunder era organista. La Chiesa, costruita fra il 1250 e il 1350, è una delle più grandi della Germania ed è costruita nel punto più alto della città vecchia. Annoverata fra gli edifici significativi dall'UNESCO è stata un modello per l'architettura in mattoni della Germania del Nord per numerose altre chiese.

Dato che, prima dell'apertura della Borsa, i borghesi della città avevano preso l'abitudine di riunirsi all'interno della Marienkirche, per allietare la loro attesa, Tunder aveva pensato di intrattenerli all'organo. Iniziati nel 1646, questi concerti erano nati per essere esecuzioni con poche pretese. Nella chiesa si svolgevano dei veri e propri mercati, molto rumorosi e pochi riuscivano ad ascoltare qualcosa di apprezzabile.

Tunder decise di spostare questi concerti nelle ore serali, chiamandoli "suonate serali" (Abendspiele). Col passare del tempo le esecuzioni ebbero un successo tale da ricevere ingenti finanziamenti da numerosi commercianti così che Tunder aggiunse anche cantanti e altri strumentisti.

Ma il successo di questi concerti arrivò con il successore di Tunder e il ben più noto Dietrich Buxtehude (1637-1707). Il musicista tedesco-olandese ereditò la tradizione avviata da Tunder ma, visto il successo dell'iniziativa, spostò i concerti dai giorni feriali (si svolgevano solitamente il giovedì) a quelli festivi rinominandoli Abendmusiken ("Musiche serali"). Non solo, ma li elevò da semplici esecuzioni a fastose rappresentazioni drammatiche, con ampie elaborazioni contrappuntistiche e strumentali. Gli spartiti delle Abendmusiken sono andati interamente perduti, ma Buxtehude le descriveva come «in stile di opera, con molte arie e ritornelli». Questo, dunque, fa supporre che le esecuzioni di Buxtehude fossero in tutto e per tutto simili a delle cantate. Il compositore, inoltre, trovò due facoltosi commercianti che gli finanziarono la costruzione di due balconate poste ai lati del suo organo, in modo da poter ospitare ulteriori strumentisti.

Le Abendmusiken di Buxtehude si tenevano alle ore 16 nelle domeniche di avvento ad esclusione della prima, dove era già prevista una celebrazione liturgica solenne. La munificenza dei notabili di Lubecca permise a Buxtehude di ampliare ulteriormente la sua orchestra fino ad arrivare a quaranta strumentisti. Come ringraziamento, i finanziatori ricevevano una copia del libretto, che costituiva il biglietto per accedere alla loggia del coro, ossia ai posti migliori. Nella navata, invece, la calca era tale che più volte dovettero intervenire i soldati per riportare la quiete, ma, come annota Buxtehude stesso, «ciò servì a poco».

Nell'ottobre 1705 il ventenne Johann Sebastian Bach si fece concedere un permesso di quattro settimane (diventate poi quattro mesi) dai suoi superiori della Bonifaciuskirche di Arnstadt, presso la quale era organista, per andare a sentire Dietrich Buxtehude. Bach compì un viaggio a piedi di circa quattrocento chilometri per arrivare a Lubecca, dove assistette alle Abendmusiken nella Marienkirche.

I successori di Buxtehude continuarono la tradizione della Abendmusiken, contribuendo ai concerti con proprie composizioni.

Dal 1800 le Abendmusiken non si tennero più nella Marienkirche, bensì nella Sala della Borsa del municipio. Le rappresentazioni continuarono fino al 1810, quando, a causa delle condizioni economiche della città durante l'occupazione napoleonica, vennero sospese. Nel 1926 l'organista della Marienkirche Walter Kraft ne riprese la rappresentazione, con una tradizione che continua ancora oggi.